Facebook entra nel mondo dello streaming con Facebook Watch
Facebook fa ufficialmente il grande passo verso il mondo dello streaming, introducendo la nuovissima Facebook tv, che farà concorrenza a Netflix e Youtube.
Facebook Watch è infatti la nuova feature e relativa sezione del social che permetterà agli utenti di vedere su qualsiasi dispositivo show di vario tipo.
Facebook, come parte del suo continuo investimento nei video, lancia quindi i suoi primi contenuti originali, dopo mesi e mesi di indiscrezioni, confermate prima dall’assunzione da parte di Facebook di una manager di MTV per aiutare a realizzare i piani e poi, nel giugno scorso da un articolo del Wall Street Journal, secondo cui il gigante tecnologico per diversi mesi avrebbe corteggiato gli studios di Hollywood per creare spettacoli televisivi originali, in alcuni casi offrendo fino a 3 milioni di dollari per ciascuno show.
Nella sezione Watch saranno riportate le realizzazioni delle produzioni, che dovranno passare per un iter di accettazione. Niente a che vedere quindi con Youtube, o con gli attuali video caricati sulle Timeline degli utenti di Facebook, dove chiunque può caricare i propri video.
Watch sarà caratterizzato da show ad episodi, registrati o in diretta, che seguono un tema o una trama, “interagiscono con fan e comunità”, “si connettono direttamente con i fan”, “uniscono le persone”.
“Guardare video su Facebook ha l’incredibile potenza di collegare la gente, accendere le conversazioni e promuovere la comunità” ha commentato Daniel Danker, Director of Product per Facebook, nel post in cui annuncia la novità. “Su Facebook, i video vengono scoperti attraverso gli amici e tengono unita la comunità. Dal momento che sempre più persone godono di questa esperienza, abbiamo imparato che le persone amano la serenità di scoprire i video in News Feed, ma vogliono anche un posto dedicato per andare a guardare i video. Ecco perché l’anno scorso abbiamo lanciato la scheda Video negli Stati Uniti, che offriva un posto dove trovare video su Facebook. Ora vogliamo rendere ancora più facile raggiungere i programmi che ami”.
Insomma l’aspetto social rimane centrale, tanto che gli utenti potranno commentare e aggiungere reazioni, un po’ come già succede con i Live.
Non è chiaro quali show saranno i primi ad essere presenti sulla nuova piattaforma Watch.
Quello che si sa è che la feature è partita mercoledì 9 agosto come test negli USA, ma Facebook promette che nel giro di qualche mese espanderà la sua audience, portando Watch su smartphone, web e TV.
Per aiutare a tenere il passo con gli spettacoli che gli utenti seguono, Watch offre inoltre una watchlist così da non perdere mai gli episodi disponibili e non ancora visti.
Watch aiuta quindi gli utenti a scoprire nuovi show, anche attraverso i consigli di ciò che guardano gli amici e di ciò che è popolare nella comunità di Facebook. Ad esempio, si potrebbero trovare le sezioni “Più commentati” dove si mettono in evidenza gli show che fanno più discutere gli utenti, “Che cosa sta facendo ridere la gente” con gli show dove molte persone hanno usato la reazione che simboleggia la risata e “Cosa gli Amici stanno guardando” con l’elenco degli show che gli amici stanno seguendo.
I programmi di Facebook Watch potranno poi essere condivisi sul normale News Feed sia dagli utenti che dai produttori dei video e si potrà anche scegliere di ricevere delle notifiche ogni volta che viene pubblicata una nuova puntata di un certo show.
Facebook definisce Watch come “una piattaforma per tutti i creatori e gli editori per trovare un pubblico, creare una comunità di appassionati e guadagnare soldi per il loro lavoro”.
Facebook ritiene che un’ampia gamma di show tramite Watch può avere successo, in particolare gli show che mostrano un impegno con i fan e la comunità di Facebook, ad esempio show con video pubblicati quotidianamente o settimanalmente, oppure spettacoli live che si collegano direttamente con i fan. Ad esempio, Gabby Bernstein, autore di bestseller del New York Times, relatore motivazionale e coach di vita, utilizza una combinazione di episodi registrati e live per connettersi con i suoi fan e rispondere a domande in tempo reale. Ad avere successo, secondo Facebook, potrebbero anche essere show che seguono un arco narrativo o hanno un tema coerente: ad esempio, Kitchen Little di Tastemade è un divertente spettacolo su bambini che guardano video di una ricetta, poi insegnano a chef professionisti come prepararla, e ogni episodio presenta un nuovo bambino, un nuovo chef e una nuova ricetta. Anche gli eventi dal vivo possono trovare nuovo pubblico tramite Facebook Live, come la Major League Baseball che sta trasmettendo una partita alla settimana su Facebook, consentendo alle persone di guardare il baseball in diretta mentre restano connesse con amici e fan della propria squadra.
“Pensiamo che Watch sarà sede di una vasta serie di spettacoli, dalla realtà alla commedia allo sport live” prosegue Daniel Danker. “Siamo entusiasti di vedere come i creatori e gli editori utilizzano spettacoli per connettersi con i loro fan e la comunità”.
Per aiutare ad ispirare creatori e diffondere l’ecosistema, Facebook ha anche finanziato la produzione di alcuni spettacoli originali che sono serie ad episodi. Ad esempio, “Returning the Favor”’ è una serie dove il presentatore Mike Rowe trova persone che fanno qualcosa di straordinario per la loro comunità, racconta il mondo e, a sua volta, fa qualcosa di straordinario per loro.
Puntando su produzioni originali per il mercato dello streaming, Facebook ha dunque assunto nel mese di febbraio l’ex vice presidente esecutivo di MTV Mina Lefevre, diventata il nuovo capo dello sviluppo del social network. Lo ha annunciato lei stessa con un post su Facebook, in cui ha scritto di essere entrata a far parte del team che aiuterà la piattaforma da creare contenuti originali. “Sono sempre stata attratta dall’idea di costruire qualcosa e l’idea di essere parte della squadra che aiuta a costruire l’ecosistema di contenuti originali di Facebook sembra proprio un sogno” ha scritto Lefevre su Facebook. In particolare, riporta il sito Deadline, Lefevre supervisionerà lo sviluppo dei contenuti sceneggiati e non. In MTV, Lefevre è stata vice presidente esecutivo e responsabile della programmazione, lavorando su spettacoli come Faking It, Awkward, Finding Carter, Scream, Teen Wolf, Nicole Byer, Mary + Jane, Sweet/Vicious, e The Shannara Chronicles.
Facebook risulta anche essere interessata ad avere produzioni di ottima qualità, alla pari di quelle di Netflix o Amazon Prime Video, ma anche altre non troppo costose, con le prime che potrebbero arrivare verso la fine di questa estate.
L’investimento in contenuti video originali o produzioni già esistenti concessi in licenza segue il lancio delle dirette video che Facebook ha introdotto nel 2016, facendo diventare gli utenti del social network registi per condividere ciò che accade nella loro vita. Facebook ha anche invitato una serie di celebrità e media partner di caricare video dal vivo per stimolare gli utenti a trasmettere anche loro video dal vivo.
Facebook vuole creare contenuti originali per gli utenti, ma anche per guadagnare di più: Watch mostrerà infatti nei video pubblicità di tipo pre-roll (quella che si vede prima che parta un video su Youtube per esempio), mid-roll (quella che si vede nel mezzo del video) o post-roll (quella che si vede a conclusione del video).
Facebook conta 2 miliardi di utenti al mese, quindi non sorprende che la società ha investito per monetizzare al meglio i contenuti della sua piattaforma e allo stesso tempo mantenere i suoi utenti impegnati sul sito. Avere video originali permetterà alla società di vendere spazi pubblicitari e aumentare il tempo di permanenza degli utenti sul social network.
I produttori dei programmi potranno infatti scegliere se mettere delle interruzioni pubblicitarie nei loro video: in quel caso dovranno spartire i guadagni con Facebook, che terrà per sè il 45% di quei soldi.
Da alcuni anni Facebook sta puntando moltissimo sui video, e l’introduzione di Facebook Watch è solo l’ultima di molte novità pensate per aumentare la visibilità dei contenuti video tra gli utenti del social network. I video sono già tra i contenuti maggiormente promossi dall’algoritmo di Facebook e gli utenti se ne vedono quindi passare molti davanti agli occhi ogni giorno.
I Live, i video in diretta degli utenti, presentati l’anno scorso, sono stati l’ultima grande innovazione di Facebook in questo senso.
Con Facebook Watch, però, le cose cambiano un po’. Finora i contenuti video di Facebook erano stati sempre presentati insieme al resto dei contenuti del social network e la modalità di fruizione era “passiva”: si scorreva il feed fermandosi ogni tanto quando un video attirava la nostra attenzione per qualche ragione. Facebook Watch, invece, prova a ribaltare la cosa: è uno spazio a parte, dove bisogna voler andare e che richiede quindi un tipo di fruizione più “attiva”, più simile in un certo senso a quella di chi usa Netflix o YouTube, dove solitamente si va con l’idea di guardare qualcosa in particolare. Se Facebook Watch funzionerà, guardare la televisione (o quello che la televisione è diventata negli ultimi anni) diventerà un’altra ragione per usare Facebook: sarebbe un altro passo nella tendenza che ha Facebook di inglobare qualsiasi tipo di attività su internet.