Cloud e Cloud computing, l’esempio Dropbox
L’aiuto arriva da una “nuvola”. Una nuvola informatica in grado di custodire e restituire mediante una connessione remota i nostri dati ovunque noi siamo.
Il termine inglese Cloud è convenzionalmente utilizzato per rappresentare il web.
Infatti, il Cloud è sinonimo di web poichè proprio come il web fa riferimento a servizi e informazioni – da qui Cloud Computing – che risiedono fisicamente in uno o più data center connessi da innumerevoli reti unite tra loro ai quali gli utenti possono accedere dai loro pc, lavorando su file e documenti, ma lasciando che questi rimangono sempre nella Cloud.
L’evoluzione del Cloud è il Cloud Computing inteso come rete delle reti che permette sotto forma di un servizio offerto da un provider al cliente di gestire l’insieme di risorse memorizzate e archiviate.
Al momento il Cloud Computing è una delle tecnologie web più in voga poichè i vantaggi sono notevoli: accedere ai propri file da qualsiasi postazione connessa al web da qualsiasi parte del mondo; riduzione dei costi di gestione e riduzione dei costi di manutenzione e aggiornamento dell’hardware.
I servizi di Cloud che ci permettono in ogni momento e in ogni luogo di accedere ai nostri dati si stanno diffondendo a macchia d’olio.
Il più apprezzato è il Cloud Storage inteso some spazio web on-line nel quale gli utenti e le aziende possono inviare file senza alcuna limitazione di spazio, pagando solo per lo spazio che realmente viene utilizzato.
In parole povere, se vogliamo effettuare un backup dei nostri dati basta semplicemente effettuare l’upload e pagare lo spazio occupato dai nostri gigabyte di dati.
Le infrastrutture server abilitate al Cloud Storage permettono di salvare anche centinai di tarabyte di dati in tutta sicurezza.
Tecnicamente i dati inviati vengono replicati in più copie posizionati su più server, in modo tale da salvaguardare i dati stessi da possibile danneggiamenti di un server.
In rete il più utilizzato e conosciuto Cloud Storage è Dropbox.
Dropbox.com mette a disposizione 2 gigabyte di spazio gratuito che possono diventare anche 10 se si compiono alcune operazioni, come quella di far iscrivere gli amici al sito.
Inoltre, Dropbox permette anche di condividere i documenti con gli amici anche lontani attraverso internet. Per condividere file e cartelle con altri utenti basterà un semplice drag&drop . Questi saranno subito disponibili e sincronizzati nella cartella condivisa di ogni soggetto.
Le risorse memorizzate nello spazio sono crittografate e le trasmissioni di file sono protette dal protocollo SSL.
In definitiva, il Cloud Computing è un fenomeno in crescita, la sua diffusione ha finora interessato soprattutto le grandi imprese e i singoli utenti, più che le PMI e la pubblica amministrazione, rispetto a quanto è avvenuto in altri paesi. Si attendono sviluppo in merito.
Fantastico finalmente ho scoperto come avere di più di quei miseri 2GB che ti danno con dropbox:
Intanto dovete registrarvi da questo link:
http://db.tt/xtZkf4fl
Poi mandatemi una email da dropbox e vi spiegherò come avere 6GB in più..si 6GB in più in 5 minuti.